L’inaugurazione dell’anno sociale che non ti aspetti. Fuori da ogni schema, più o meno collaudato, il Club Host di Potenza inizia il suo anno sociale fra le sale del museo Nazionale di Potenza. Un duplice importante evento: il club che si immerge nella istituzione culturale principe del capoluogo, quasi a voler disegnare un futuro produttivo percorso e il Museo che si apre alle associazioni, provando a “contagiare” positivamente non solo attraverso i canonici canali, ma in una maniera nuova, diversa, in una parola, attuale.
Il connubio “istituzione – associazione”, voluto dal Presidente avv. Massimo Molinari, indica un modo di intendere il lionismo sempre più integrato nei processi sociali che, prendendo positivo spunto anche dai social, lo capillarizza nel tessuto cittadino marcandone la presenza, sempre più importante in un momento di crisi sociale, oltre che economica.
La cerimonia, cominciata con una visita guidata nel magnifico palazzo storico del museo ha avuto il suo apice nella cerimonia di ingresso di cinque nuovi giovani soci, a testimonianza di quanto il club sia centrale in un discorso di sviluppo sciale della città.
Cinque giovani professionisti, già peraltro affermati, che contribuiranno a rendere prestigioso il club più antico di Potenza.
Un inizio beneaugurante di un anno sociale che, secondo i programmi anticipati dal Presidente, potrà continuare a stupire i soci e, cosa più importante, incidere nel contesto potentino secondo i principi del più autentico lionismo.